Il Malcantone è una regione che si distingue per bellezza del paesaggio, vivacità culturale, operosità e generosa solidarietà.
È una regione bellissima che ti sorprende per l’armonia delle forme, talvolta dolci e talvolta severe, per i suoi paesaggi, i sentieri nelle selve castanili, le montagne, il fiume Magliasina che ha conquistato il suo cammino tra villaggi costruiti su terrazzamenti soleggiati.
Il lago, il monte Lema, i boschi ed il sole sono ben rappresentati nello stemma regionale.
I malcantonesi hanno contribuito a creare la storia del Cantone. Gente operosa che nel passato ha dovuto lottare, emigrare e combattere tanta povertà: ci è riuscita anche con l’aiuto reciproco e la solidarietà sociale. Oggi è un territorio completo, con le proprie industrie ed i villaggi ben integrati.
È una regione vivace, con storia, arte e cultura, monumenti e chiese affrescate che hanno conservato la bellezza del passato. Tanti malcantonesi si sono distinti nelle arti, nella politica e nell’economia ed ancora oggi tanti sono attivi nel Cantone, in Svizzera ed all’estero.
Ma allora perché una Fondazione? Per ricordare, proteggere tutto ciò, questo grande patrimonio che è la nostra identità regionale.
E non è poco. Lo vogliamo fare con l’aiuto di tutti, con le istituzioni ma soprattutto con l’amore della gente per la propria terra.
Qui di seguito sono elencate le principali informazioni della Fondazione.
Speriamo di aver conquistato la Vostra attenzione.
Volete aver notizie della nostra attività? Consultate il nostro sito e il nostro giornale, il Malcantone che da quasi cent’anni, dal 1928, diffonde le notizie della nostra regione.
La nascita della Fondazione Malcantone
La Fondazione Malcantone è, in ordine di tempo, l’ultima rappresentante istituzionale di questa bellissima regione: La Fondazione si chiama così dal 2014 ma esisteva già dal 2005 quando l’Ente Turistico del Malcantone la costituì, con altro nome, per promuovere la cultura e favorire il turismo locale. Ma ancor prima esistevano le associazioni locali, chiamate “pro”, che difendevano l’identità culturale in ogni sua forma e in ogni sua espressione.
La Fondazione Malcantone ha voluto riprendere questa eredità e vuole essere ambasciatrice dei valori e dell’identità regionali.
Lo scopo della Fondazione Malcantone
Lo scopo della Fondazione Malcantone è il promovimento della cultura, del turismo e degli interessi della regione del Malcantone mediante l’organizzazione o la partecipazione all’organizzazione di manifestazioni, la realizzazione diretta o indiretta di opere a fini turistici, ricreativi e culturali e il coordinamento di servizi e prestazioni regionali con finalità di promovimento dell’immagine dl Malcantone anche al di fuori del Malcantone stesso. In particolare, la Fondazione assume la gestione dello stabile edificato sulla particella no. 256 di Curio (già sede delle Scuole Maggiori) occupato dal Museo etnografico del Malcantone.
Il Consiglio di Fondazione
Il Consiglio di Fondazione si compone da un minimo di 7 membri fino ad un massimo di 11 membri rappresentanti dei Comuni malcantonesi, del Museo e delle diverse componenti culturali della regione.
Un membro è designato dall’Ente Turistico del Luganese (ETL) che assicura finanziamenti regolari alla Fondazione affinché la stessa promuova le comuni strutture turistiche.
Attività della Fondazione
La Fondazione vuole essere presente nella regione, ha un’organizzazione snella per promuovere gli interessi regionali, ha autonomia decisionale, è apartitica e apolitica, è vicina e conosce il territorio.
La Fondazione non ha scopo di lucro.
Sostiene puntuali iniziative di carattere regionale, come concerti, mostre e manifestazioni.
Cura la pubblicazione bimensile del giornale il Malcantone che è distribuito in forma cartacea e on line.
Ha un proprio sito. Sostiene, per conto dell’ETL, il Museo di Curio, il Museo della pesca e la società Monte Lema SA. Ha acquisito la proprietà Villalta di Novaggio per metterla a disposizione di iniziative regionali, come una scuola d’infanzia e la direzione delle scuole medie.
Ha restaurato la casermetta di Agario (in territorio di Vezio) sulla cresta della passeggiata Lema-Tamaro.
Sostiene la Miniera di Sessa e la Fondazione Maglio e tante altre iniziative regionali.
E lo farà anche in futuro.